Finanziamenti agevolati della durata massima di otto anni a copertura del 75% delle spese per progetti d’impresa di valore non superiore a 1,5 milioni di euro. Così il bando Nuove imprese a tasso zero, che rinnova il regime di aiuto per l’autoimprenditorialità previsto dal decreto legislativo n. 185-2000, incoraggia la nascita di aziende costituite in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne.

I prestiti, fino a un massimo di 200mila euro, sono destinati sia alle imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che alle persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Il 25% di spese a carico dei proponenti può essere garantito attraverso risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.

I progetti di impresa possono riguardare:

  • la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli,
  • la fornitura di servizi alle imprese e alle persone,
  • il commercio di beni e servizi,
  • il turismo,
  • le attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.